Tomografia con acquisizione simultanea RM – PET
Risonanza magnetica che integra un sistema a emissione di positroni
Siemens Healthineers
Il desiderio di aver uno strumento in grado di rivelare ed esaminare la totalità del corpo e degli organi è probabilmente antico quanto la stessa storia della medicina. La radiografia e la tomografia a raggi X costituirono una prima parziale risposta a questa aspirazione, producendo immagini dettagliate dell’intero scheletro. Oggi l’uso combinato di diversi strumenti diagnostici, come ad esempio la Risonanza Magnetica e la tomografia a emissione di positroni (PET), ci consentono effettivamente di visualizzare con grande definizione e in alta risoluzione tutti gli organi del nostro corpo, i muscoli e gli altri tessuti, oltre a darci informazioni sulla loro attività metabolica. Entrambe queste tecniche si basano su processi fisici indotti a livello dei nuclei degli atomi del corpo: nella risonanza magnetica con l’uso di campi magnetici esterni, nella PET con l’iniezione di sostanze radioattive. Ancora una volta non è necessaria una mediazione umana nella generazione dell’immagine, che viene costruita da un software “traducendo” i segnali fisici che si producono nel corpo a livello nucleare. La notevole quantità di informazioni contenute nei dati registrati e la loro complessità sono parzialmente restituite nell’immagine attraverso un codice di falsi colori.