Giuseppe Penone
(Garessio 1947)

Studio per Soffio di creta, 1978  
caffè e matita su carta 

Soffio, 1978  
inchiostro di china e matita su carta 

Soffio, 1978  
caffè, inchiostro di china e matita su carta 

Presenza-Assenza, 1978  
caffè, inchiostro di china e matita su carta 

Soffio, 1978  
caffè e matita su carta 

Senza titolo, 1977  
caffè e matita su carta 

Collezione privata 

Nei disegni preparatori ai Soffi Giuseppe Penone evidenzia la relazione del corpo con la parte invisibile della sua estensione: il respiro. Espirando il corpo immette nello spazio esterno un volume d’aria considerato dall’artista come un elemento scultoreo automatico e continuo, che viene successivamente sintetizzato nella forma di una giara di creta sul quale si imprime il calco del corpo che lo produce. Restituendo la suggestione di un grembo fertile, le sculture, realizzate partendo da questi studi preparatori, rimandano al concetto di genesi espressa in mitologie e fonti bibliche, in cui il soffio è origine dell’uomo e generatore di vita.