Nouvelles tables anatomiques, Laurens D’Houry, Parigi, 1678
Musei Biomedici Università degli Studi di Firenze - Sezione di Anatomia
Rarissima edizione colorata a mano di un atlante seicentesco incantevole e anomalo rispetto agli atlanti medici dell’epoca. L’autore, il medico e anatomista di Cambrai Amé Bourdon, di cui esistono pochissime notizie, ha disegnato e composto lui stesso le sedici grandi tavole a foglio doppio in cui illustra tutte le parti del corpo umano au naturel e al tempo stesso “toutes les nouvelles découvertes, le cours de toutes les humeurs, les lieux où elles fermentent et où elles déposent leurs excréments…” (“tutte le nuove scoperte, i corsi di tutti gli umori, i luoghi dove fermentano e dove depositano i loro escrementi…”). Riscoperte per la loro singolarità dalle avanguardie del ‘900, alcune tavole di Bourdon compariranno accanto ai lavori cubisti di Picasso e di Juan Gris in “Documents” (n.5 del 1930), la rivista dagli intenti destrutturanti e sovversivi diretta dal filosofo francese Georges Bataille. Le acqueforti delle tavole del libro sono realizzate dall’incisore Daniel Le Bossu.