Manichino intero d’uomo
XIX secolo
cartapesta
Manichino intero di donna
XIX secolo
cartapesta
Due pezzi raffiguranti l’ingrandimento di un orecchio e di un frammento di orecchio
XIX secolo
cartapesta
Modello di retroperitoneo
XIX secolo
cartapesta
Modello di organi e vasi addominali
XIX secolo
cartapesta
Sezione di Anatomia Umana, Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore, Sapienza Università di Roma
Dal 1820, per fare concorrenza alle cere anatomiche, Louis Auzoux inventa dei modelli didattici, meno costosi, meno fragili e più facilmente manipolabili. Battezzati “anatomie clastiche”, in riferimento all’etimologia greca klao (“fare a pezzi”), questi manichini anatomici sono smontabili. In questo modo, tutte gli aspetti del corpo, dall’epidermide fino alla struttura ossea, possono essere esaminati. Modellati in cartapesta, poi colorati, sono facili da riprodurre. Nel 1833 Auzoux aprì una fabbrica per la loro produzione in Normandia, utilizzando come modelli principali due scorticati a dimensione naturale – un uomo e una donna. I modelli di Auzoux sono stati molto utilizzati nelle scuole di medicina e nelle accademie d’arte fino all’inizio del XX secolo.